Pregare il Creatore con il Creato

Santuario Santa Maria Occorrevole, Eremo della Solitudine e Santuari Francescani di Monte Muto. Mai luoghi furono più adatti al tema che è stato scelto per la Passeggiata “Laudato Si’” di quest’anno: “Pregare il Creatore con il Creato”.
Luoghi che emanano spiritualità in ogni dove e che ha accompagnato gli oltre 200 francescani secolari che domenica 28 aprile 2024 hanno partecipato alla Passeggiata “Laudato Si’” a Piedimonte Matese.

La preghiera al Signore, Creatore di ogni cosa, ed il silenzio orante che ci ha condotto all’Eremo della Solitudine ed ai Santuari Francescani di Monte Muto hanno aiutato ad essere ognuno una sola cosa con il Creato circostante.
Nei secoli questo luogo ha accolto figure di santità profonda quali San Giovan Giuseppe della Croce, il Beato Modestino di Gesù e Maria, i Venerabili Fra Luigi del Crocifisso e Fra Francesco di Sant’Antonio, i Servi di Dio Fra Martino della Croce e Fra Berardo Atonna, e tanti altri ancora.

Magnifico il Santuario di Santa Maria Occorrevole che nei secoli ha visto passare tante figure di Santi: con le sue preziosità alcantarine ha incantato i partecipanti che hanno vissuto nella celebrazione eucaristica, presieduta da fr. Gianluca Savarese, Ministro Provinciale della Provincia dei Frati Minori Cappuccini di Campania-Basilicata, il momento spirituale più alto.
Nella sua omelia, fr. Gianluca ha, tra l’altro, definito questo luogo, che ha visto e vede arrivare tanti frati che qui si sono formati e si formano e vanno nel mondo, “luogo di trasmissione del carisma: la linfa del carisma francescano continua a passare e a scorrere nelle vene e nelle vite dei frati che vivono in questo santuario ed “in forma”, “da forma” alle vite dei giovani che ancora vengono affascinati e attratti da Francesco d’Assisi”.

Dopo il pranzo, consumato nel verde prato circostante il Convento, abbiamo conosciuto un’altra preziosità di questi luoghi: Sorella Acqua.
Siamo stati, infatti, alle sorgenti del Maretto e del Torano. Il fraterno accompagnamento della fraternità di Piedimonte Matese e la competenza delle guide regionali del posto e dell’associazione “Love Matese” ci hanno fatto conoscere i luoghi all’interno del massiccio del Matese da dove parte uno degli acquedotti più imponenti della nostra regione che arriva nelle case di milioni di campani, compresi quelli di Ischia.

Una visita finale alla cittadina di Piedimonte Matese ci ha fatto apprezzare la sua storia, i suoi luoghi e i palazzi caratteristici e, da una lapide posta su una casa del centro storico, abbiamo scoperto che qui è stato concepito Enrico Caruso: infatti, il grande tenore partenopeo nacque tre mesi dopo dall’arrivo a Napoli il 25 febbraio 1873.

La bellissima giornata di sole ha accompagnato il nostro camminare nello Spirito, nel Creato, nella Storia, in Fraternità.

Guarda la galleria fotografica della Passeggiata.


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