Parrocchia Immacolata di Macchia – Montecorvino Rovella (SA) – Ritiro OFS di Quaresima
Domenica 24 marzo 2019 le 4 fraternità di Montecorvino Rovella: S. Maria degli Angeli, S. Maria della Pace, S. Martino e Macchia, in questo tempo di Quaresima hanno deciso di trascorrere insieme un momento di Preghiera. E’ un pomeriggio molto assolato che rende ancora più gioioso il momento di condivisione. Dopo un caffè e un dolcino e brevi chiacchierate, Don Massimo ci invita a trasferirci in chiesa. Sono le 15,30 del pomeriggio, ora della Misericordia di nostro Signore, per cui questo nostro ritiro non poteva non cominciare nel miglior modo possibile: recitando la Coroncina alla Divina Misericordia. Segue un breve momento di pausa. Invochiamo lo Spirito Santo perché apra i nostri cuori.
Il tema che Don Massimo ha scelto: ACCOGLIENZA, SERVIZIO, ASCOLTO. NON SONO VENUTO PER SERVIRE. Viene proclamato il Vangelo in cui compaiono le figure di Marta e Maria. Insieme al loro fratello Lazzaro sono veri amici di Gesù e nella loro casa Gesù si ferma volentieri. Tutti conosciamo l’episodio. Marta affaccendata, Maria che ascolta. Marta che al suo lamento riceve il rimprovero di Gesù. Don Massimo ci presenta le due figure in modo diverso. Entrambe accolgono Gesù. All’inizio esse sono l’equilibrio perfetto tra accoglienza, ascolto e servizio. Entrambe si occupano di Gesù. Marta nel servizio di preparazione, Maria nell’ascolto. Nel momento in cui, però, Marta comincia a pensare a se stessa e perde di vista che quello che sta facendo è per Gesù, ecco che cominciano gli affanni, le agitazioni, le preoccupazioni perdendo la parte migliore. Senza andare molto lontano, Don Massimo ci fa un esempio molto semplice che riguarda la sua famiglia e, come la sua, le nostre. Quando arrivava un ospite, la mamma si occupava del pranzo, il papà di alcune mansioni sempre a riguardo dell’ospite e a lui il compito di intrattenere l’ospite. Non siamo tutti uguali e ognuno serve il Signore come può, un po’ come i talenti. Ma la cosa importante è non perdere di vista la persona per cui lo stiamo facendo: Gesù. La parte migliore è dunque fare tutto per Gesù. Lui ci ama per quello che siamo, non pretende la perfezione da noi ma che siamo sua casa, luogo in cui si ferma volentieri come la casa di Lazzaro, Marta e Maria. La Quaresima è un tempo forte non solo per riflettere e convertirci ma è anche tempo di gioia per essere casa di Gesù. Don Massimo ci propone anche un altro brano del Vangelo di Giovanni in cui COMANDA, di amarci gli uni gli altri così come Lui ci ha amato. Da questo tutti sapranno che siamo suoi discepoli se abbiamo amore gli uni per gli altri. Comando datoci nel contesto della lavanda dei piedi.
Questo brano ci dice che se non ci facciamo lavare da Gesù non possiamo guarire dallo sporco del peccato. Lavarsi, quindi, gli uni gli altri vuol dire che il fratello diventa per noi l’immagine di Gesù che ci ama. L’amore è dunque un COMANDAMENTO. Molto suggestivo anche il volantino preparato che rende molto bene, in modo visivo, ciò di cui Don Massimo ci ha parlato. Sul foglietto ci sono due immagini. Nella prima c’è un uomo con i piedi immersi in un catino e un altro chinato su di lui e il cui volto lo si vede riflesso nel catino. E’ il volto di Gesù specchiato nell’acqua sporca della lavanda. Il vero volto di Gesù lo si conosce proprio quando facciamo l’esperienza di Gesù che viene a lavarci e salvarci da tutte le nostre sozzure: IL PECCATO.
La seconda immagine rappresenta due donne. Una seduta, serena in atteggiamento di ascolto; l’altra alle prese con la preparazione di cibi e con un volto triste e preoccupato. Quando smettiamo di occuparci di Gesù giungono preoccupazione e agitazione. La parte migliore è “FARE TUTTO PER GESÙ”.
Don Massimo ci dà del tempo per fare deserto, un po’ come gli scout, su quanto ascoltato per poi proseguire, ma una notizia inattesa ci costringe a terminare prima del previsto.