Il Vangelo della cura
“Il Vangelo della cura” è stato il tema del Capitolo Regionale di fine anno dell’Ordine Francescano Secolare (OFS) della Campania. I Francescani secolari, laici chiamati a vivere la fede sulle orme di Francesco, insieme ai frati e alle suore, fanno parte della grande Famiglia Francescana voluta dal Serafico Padre San Francesco d’Assisi: fraternità, presenza nel mondo, custodia del creato, cura dei piccoli (in particolare degli Araldini, dai 6 ai 13 anni) e dei giovani (con uno sguardo speciale rivolto alla Gi.Fra. – Gioventù Francescana – dai 14 ai 30 anni), sono i principali tratti del loro carisma.
Dono di questo Capitolo di fine anno, è stata la presenza di don Mimmo Battaglia, Arcivescovo di Napoli che ha esortato i Francescani Secolari della Campania a non perdere mai la “perfetta letizia” e a chiedersi sempre le ragioni del loro essere e agire. Richiamando alcune scene del film “Francesco” della regista Liliana Cavani, ha ricordato le parole del personaggio di Chiara d’Assisi rivolte a Francesco :”se fai poco, lo fai per te stesso” esortando a prendersi cura fino in fondo dei bisogni che ci circondano. È il lebbroso che salva Francesco, non viceversa: la povertà è dunque al centro della vita evangelica. Ma anche la libertà, ricordando una scena del film “Fratello sole, sorella luna” di Franco Zeffirelli in cui Francesco saltella su un tetto, cercando di afferrare un passerotto. E il passerotto invece vola via. “Povertà e Libertà“, sono le parole che l’Arcivescovo di Napoli lascia in custodia al Capitolo Regionale di fine anno fraterno.
“Liberare il sogno di Francesco” è la missione che don Mimmo affida a tutto l’OFS spronandolo ad avere il coraggio di sognare. Ma non al chiuso delle sagrestie bensì sulla strada: la Chiesa ha bisogno dei Francescani Secolari per diventare una Chiesa povera tra i poveri, libera, senza compromessi, “samaritana“. Esorta a mettersi alla scuola dei poveri che sono capaci di “sognare per conto terzi” e ci insegnano ad avere fiducia nella presenza provvidente di Dio. Ricorda poi che Francesco d’Assisi invitava i suoi frati ad “annunciare il Vangelo, se occorre anche con le parole“: l’invito dunque affinché le parole siano fecondate da azioni coerenti ricordando che ognuno è nato per essere grande. Il segreto è nella semplicità per scoprire l’azione di Dio nella vita di tutti i giorni in un abbraccio, nelle lacrime di un bambino: essere semplici per ritrovarsi grandi.
Il Capitolo è continuato con la presentazione della Conferenza degli Assistenti Spirituali (CAS) della regione. I Francescani Secolari hanno poi condiviso esperienze e idee e progetti per il prossimo anno fraterno, consapevoli di un futuro di sfide e di cambiamenti che richiederà, anche a causa della situazione pandemica, l’esplorazione di strade nuove in cui le Fraternità locali della Campania saranno chiamate a rispondere in modo nuovo alla vocazione francescana, nella formazione continua e al servizio degli ultimi e della Chiesa intera.
Paola (Ofs, Napoli-Capodichino)