Capitolo Fraterno regionale: luogo da cui ripartire

Il Capitolo regionale fraterno è uno dei momenti più importanti della fraternità Ofs della Campania.
Quest’anno l’appuntamento è stato fissato per il 21 e 22 Settembre 2019 a Castellammare di Stabia.
Il fermento che precede questi giorni, e che dovrebbe animare tutte le fraternità della regione, è il riflesso della trepidazione dell’anima, dello spirito che, dopo la pausa estiva, sembra risvegliarsi e con ansia si affretta a ricercare quei punti di riferimento, le coordinate giuste che il Consiglio regionale, con umiltà e spirito di servizio, sa ricordare e far presenti.
Il tema sui cui si è stato incentrato il Capitolo, come da programmazione triennale, è “Nuovi stili di vita per abitare le distanze… nelle famiglie” e quale rifermento migliore da cui trarre spunti di riflessioni se non l’Enciclica di Papa Francesco Amoris Laetitia.
Sabato pomeriggio i relatori Angelo e Caterina Russo, coppia responsabile dell’Ufficio famiglia dell’Arcidiocesi di Napoli, affiancati da Ornella Di Simone e Roberto Amodio hanno saputo svolgere un bellissimo lavoro di sintesi dell’esortazione apostolica, affiancando, con sapienza, ai riferimenti del Magistero della
Chiesa, esempi di vita vissuta.
Mi lascia sempre spiazzata la capacità di Papa Francesco di farsi vicino a noi fedeli e di trasmettere concetti importanti con un linguaggio semplice e facile.
Per accompagnarci nella lettura e, quindi, nell’attualizzazione di tali concetti, i relatori hanno indicato cinque chiavi di lettura dell’Enciclica:
– Il coraggio di amare per sempre, che vuol dire uscire dalla cultura del provvisorio, andando a fondo nelle nostre relazioni (319 A.L. Colui che non si decide ad amare per sempre, è difficile che possa amare sinceramente un solo giorno);
– Il matrimonio come segno dell’amore di Dio e quindi la famiglia come luogo in cui Dio si manifesta concretamente, il che da valore alla bellezza dell’unione
– Contano di più le persone, da accompagnare e accogliere, anche nelle situazioni difficili (divorzio, separazione…), perchè la realtà è più importante di un’idea;
– Vige la legge della gradualità: “l’essere umano realizza il bene per piccoli passi”;
– Il tempo è superiore allo spazio; ci è stato esortato “abbiate pazienza di sperare nel Bene”.
L’esortazione apostolica Amoris Laetitia è, quindi, un documento da leggere con calma e da rileggere magari, perchè ricca di argomenti veramente attuali che parlano della storia di ognuna delle nostre famiglie: l’educazione sessuale, l’educazione dei figli, la trasmissione della fede, le fragilità delle famiglie.
Il tema del Capitolo è stato oggetto di riflessione anche Domenica pomeriggio, quando don Alessandro Mazzoni, Direttore dell’Ufficio Famiglia dell’Arcidiocesi di Napoli, ha cercato di individuare le modalità, i tempi… insomma lo stile di vita da adottare per abitare le distanze nelle famiglie.
Se si analizza il contesto storico, culturale, religioso ed economico in cui si viene a collocare la famiglia di oggi comprendiamo che ci sono dei parametri nuovi da prendere in considerazione per capire dove si realizzano queste distanze da abitare; distanze che esistono e sono reali e sono da abitare nel senso che son da vivere: implicano una connessione, un occasione di dialogo.
Si fa presto ad intuire che la fede è solo uno dei valori da prendere in considerazione quando si ci addentra nell’universo famiglia, dove invece l’atteggiamento fondamentale da assumere è quello dell’accoglienza.
Accoglienza della famiglia per quello che realmente è, con i suoi orari, le problematiche legate ai figli piccoli, i problemi economici, per proporre una morale che non si limiti a quello che va fatto o quello che non si può fare altrimenti si rischia di proporre la “morale del no!”

L’intervento si è concluso con un richiamo alla Regola dell’Ofs , art. 17, che ci invita a trovare nella fraternità il luogo ideale per crescere come famiglia.
Il Capitolo regionale è stata anche l’occasione per presentare la piattaforma MyOfs e i vari sussidi predisposti per la formazione dei consigli, dei novizi e la collana di testi per gli Araldini.
In definitiva , ad ognuno è stata data la possibilità di ritrovarsi negli interventi ascoltati e di individuare quello spunto da cui ripartire, da cui ricominciare questo nuovo anno fraterno.

Alessandra Gargiulo
Fraternità Ofs di Sant’Agnello

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