Riflessioni sul rito di Accoglienza della Fraternità di Caravita

Il 6 Gennaio 2019 per la Parrocchia S. Maria delle Grazie e San Gennaro della frazione Caravita di Cercola è stato un giorno “speciale” non solo per la Festa dell’Epifania.
Infatti alcuni fratelli (esattamente 21) che sono in cammino da circa due anni, per grazia di Dio si stanno avvicinando alla famiglia francescana ed in particolare all’OFS.
Durante la celebrazione delle S. Messa delle ore 19:00, presieduta da Fra Luigi Valentino, assistente dell’OFS regionale, nonché assistente alla nascente fraternità locale, si è tenuto il rito dell’Ammissione all’Ordine Francescano Secolare.
In parrocchia è presente la fraternità GiFra e gli Araldini: manca ancora l’OFS… una prima pietra è stata posata…
L’emozione è stata forte in particolare tra gli ammessi, ma anche tutta la comunità parrocchiale ha partecipato gioiosa.
Di seguito le riflessioni di alcune sorelle ammesse.

È bello iniziare col dire: “E Dio ci donò dei Fratelli” motto che ha dato inizio al nostro percorso formativo. Il giorno dell’ammissione caratterizzato da una forte e ovvia carica emotiva iniziata con la chiamata per nome di ogni singolo Fratello, ha rappresentato per noi, coppia/famiglia, una conferma. Il nostro “Eccomi” è stato una risposta al progetto che il Signore aveva già iniziato con la missione Francescana. La consegna della Regola ha messo nei nostri cuori la consapevolezza che Lui ci ha scelti. Ci affidiamo a te Signore con la leggerezza e la semplicità trasmessaci dalla Fraternità di Cercola che, come una madre, ci ha accolti e ci porta per mano. (Amalia Borrelli)

Non so di preciso quando sia nato in me il desiderio di intraprendere il cammino nella fraternità francescana. S. Francesco ha sempre affascinato tutti, credenti e non, e per anni ho vissuto anche io affascinandomi a questa figura diventata poi in me un ideale per la mia vita, cercando, in particolare, di imitare la “semplicità”, di cui più volte avevo sentito parlare o avevo letto.
Così ho fatto, o meglio, ho provato a vivere la “semplicità” in famiglia con le mie figlie… ma non mi è bastato… Francesco ormai non era più solo un ideale, una figura che incantava, era diventato il centro della mia quotidianità.
Sentivo in me l’esigenza di saperne di più di quest’uomo… e così mi sono messa alla ricerca della “fraternità” che era solo un nome sentito molte volte pronunciare.
La parola Fraternità mi suonava familiare… e io questo cercavo, un rapporto di familiarità con Dio, per sentirmi ancora di più figlia Sua. Questo ideale, è stato lo stimolo per avvicinarmi a Dio e il motivo per cui mi sono ritrovata a vivere la fraternità!
La scelta di questo cammino, però, non è stata mia, io sentivo di essere stata scelta, sentivo che qualcuno, lassù, mi voleva mettere sulla buona strada… voleva farmi capire che la vita non sempre è facile, ma potevo affrontarla “Affidandomi” e “Fidandomi” di un Dio che ama e non giudica, perdona e non condanna.
Sicuramente la vita con Cristo non evita delusioni e sofferenze ma ho la certezza che in qualsiasi momento lui troverà il modo per risollevarmi, caricarmi per affrontare quanto accadrà nella vita! Così, il 6 gennaio 2019 con gioia, emozione e un po’ di paura, mi sono avvicinata a vivere il momento dell’Ammissione, in cui ho risposto ad una chiamata. Lui mi ha scelta e chiamata per nome ed io ho semplicemente detto: “ECCOMI… DIO, SO CHE LA VITA CON TE SARÀ PIÙ DIFFICILE
MA SONO CERTA CHE SARÀ PIÙ FELICE!!!”. (Silvia Borrelli)

Il rito dell’ammissione è stato per ciascuno dei candidati accolto con immensa gioia ed emozione. Prima della celebrazione ognuno era a modo suo emozionato ed attendeva con ansia la chiamata del Ministro sull’altare per la consegna di questa grande e preziosa responsabilità. Ognuno è stato chiamato per nome rispondendo: ECCOMI.
Poi c’è stata la consegna della Regola dell’OFS, altro momento di forte emozione, in quanto si è presa coscienza dell’incarico affidatoci: seguire Cristo sulle orme di Francesco d’Assisi.
Alla fine del rito è stato bello ricevere gli auguri della Vice Ministro Regionale, dei nostri formatori che ci hanno supportati con cura, fino all’ultimo momento, e da tutta la Fraternità OFS di Cercola che ha partecipato con gioia alla celebrazione.
È stata una bellissima serata conclusasi con la condivisione di una pizza tutt’insieme.
È uno sprone a impegnarsi di più per la nostra comunità e per il prossimo bisognoso. (Rosa Porricelli)

Pace e bene.
Luigi Buonincontro, Fraternità OFS Cercola.

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